Gli zombie sono tornati!
In State of Decay dovrai sopravvivere a un olocausto zombie. Sì, un altro! Ma con tantissime idee nuove!
Un gameplay ricco e vario
Forse, il difetto principale di State of Decay sta nella sua volontà di fare tutto e anche troppo. Un gioco molto ambizioso che mescola molti generi diversi: azione, guida, gestione di una base, sopravvivenza della comunità e così via.
Nel gioco dovrai gestire una base, le sue risorse e i suoi abitanti, con l’aiuto di un menù molto intuitivo. Dovrai dedicarti alla costruzione di nuove aree (dormitori, magazzini, infermerie, laboratori e così via) e garantire il benessere della tua comunità. In certi momenti dovrai prendere delle decisioni drastiche, dalle quali dipende il futuro della tua base.
Il tempo scorre velocemente e non avrai il tempo di fare tutto. Perciò, dovrai scegliere a che missioni partecipare e questo influenzerà il tuo livello di reputazione, che serve come moneta per scambiare dei beni con altri sopravvissuti.
Ovviamente l’azione non manca: gli zombie tendono a essere onnipresenti di notte e sceglieranno questo momento per attaccare la tua base. Tieniti pronto! Potrai approfittare della giornata per esplorare la zona, alla ricerca di armi e di risorse.
Se il tuo personaggio cade in battaglia, meglio per te avere degli amici, perché saranno loro a continuare il gioco. In caso contrario, dovrai ricominciare da capo.
Controlli complessi e poco intuitivo
All’inizio il gioco è piuttosto difficile e un po’ scoraggiante a causa della grande quantità di azioni disponibili: dovrai imparare a combattere come in un gioco in terza persona, destreggiarti nei combo, gestire le tue armi e l'inventario.
Sebbene i comandi siano quelli classici del genere, ci vuole un po’ per prenderci la mano. I menù sono complessi e il gioco è privo di un tutorial o di istruzioni, quindi dovrai armarti di pazienza e imparare da solo come giocare.
Dà l’impressione di una versione beta
Il gameplay è fortemente influenzato dai problemi nei comandi, dalla complessità dei combo e dalla fisica del gioco.
Dal punto di vista visivo, la grafica lascia molto a desiderare, con un calo del numero di fotogrammi per secondo. Le immagini non sono dettagliate e le animazioni sono povere.
Anche i bug sono di casa. A ogni partita i problemi si moltiplicano: l’intelligenza artificiale dei personaggi, l’inspiegabile attraversamento dei muri da parte degli zombi e così via.
Tutte le promesse di State of Decay crollano a causa di problemi tecnici che sembrano quelli tipici di una versione beta.
Il verdetto: un ottimo potenziale limitato dai problemi tecnici
State of Decay è un gioco che perde molto in termini di gameplay e di grafica. L'idea è eccellente, ma l'esecuzione è chiaramente insoddisfacente.
I molti bug sono frustranti, ma il gioco non è da buttare: le sue idee brillanti e il mondo aperto fanno di State of Decay una grande esperienza, che diventa da subito molto coinvolgente.
Opinioni utenti su State of Decay
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